C.S. FIRENZE - SAN LORENZO 3-0
In un Sabato pomeriggio brutto e piovoso, nel bel sintetico del Club Sportivo Firenze, il San Lorenzo torna a casa con una sconfitta a dir poco imbarazzante.
Sconfitta che, a mio modo di vedere, è una delle più cocenti negli ultimo biennio, seconda solo al 3-0 di San Giusto nella stagione scorsa.
Non c'è Amura, fermato da 4 turni, non c'è mister Sbolci, fermato fino a fine Aprile...non c'è il San Lorenzo, mai in partita dal 1' al 90', nonostante giocasse contro un avversario più avanti in classifica ma sinceramente tutt'altro che impressionante.
La partita è brutta, non solo per le condizioni metereologiche (a Firenze è piovuto 3 giorni di fila): le due squadre fanno a gara a chi gioca meno la palla a terra; ma, mentre i padroni di casa sono ben ordinati in fase difensiva e molto bravi in mezzo al campo, gli ospiti fanno tutto il contrario: il centrocampo a 5, che in teoria doveva assicurare densità e aggressività in mezzo, soffre in maniera inconsueta in fase di pressing e viene letteralmente imbrigliato da quello avversario, assoluto padrone sopratutto nel gioco aereo. Sotto accusa anche la difesa, che stavolta soffre e regala 3 gol praticamente identici: lanci lunghi, squadra troppo alta, centravanti avversario che infila i centrali e va direttamente in porta. Il primo tempo finisce 2-0. Nel secondo tempo, per il primo quarto d'ora, il San Lorenzo cambia atteggiamento: meno remissivo e più grintoso, prova ad attaccare a testa bassa. La fiamma della speranza si spenge quasi subito: altro contropiede, lancio lungo, altra rete. A quel punto la partita diventa insignificante, inizia una girandola di cambi da ambo le parti, unica cosa da far notare è l'espulsione di Desideri, un pò troppo istintivo nel fare fallo da ultimo uomo sul 3-0, sopratutto in vista della partita successiva.
E' il solito San Lorenzo, con la solità mentalità provinciale che non permette di fare il salto di qualità.
La sensazione è che non manchino (o meglio, non mancavano, visto che ormai siamo a fine stagione) le qualità per far davvero bene, manca altro, forse qualcuno, anche e sopratutto in società, che sappia inculcare una mentalità diversa da quella attuale, e che, sopratutto, dia più garanzie tecniche, perchè per quanto possiamo ringraziare Cimei per essere stato fra i pali in queste partite, non è possibile che una squadra Juniores possa affrontare un intero campionato con un solo portiere in rosa.
La formazione del S. Lorenzo
Cimei, Volpe, Desideri, Bencini, Bargagli Stoffi, Lenzetti, Bargioni, Lutaj (Pacini), Loiacono, Sanni M (Noto Millefiori), Pasquini (Parretti)
A disposizione: Jin, Sanni E.
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